Bordeaux… E i Vin De Garage…
Un modo strano ed inusuale per definire un vino….. di cosa si tratta?
Per scoprirlo, ripercorriamo un attimo la storia di un piccolo Chateau; Chateau De Valandraud.
Sul finire degli anni ottanta Jean Luc Thunevin, di professione impiegato bancario, acquista in saldo due ettari di vigna a Saint Emilion. Nel 1991 vinifica nella propria autorimessa (Garage) il suo primo vino, Château de Valandraud. In pochissimo tempo questo vino conquista fama e prezzi straordinari.
Perché Bordeaux e i Vin De Garage?
Perché la riva destra del terroir Bordolese rappresenta la culla di questi vini che trovano la loro caratterizzazione nella ricchezza e corposità, vini di alta concentrazione ed estratto; piccolissima dimensione delle aziende con conseguente bassissima produzione in termini di numero di bottiglie, aziende che producono anche solamente 2.000 / 3.000 bottiglie anno.
Questi vini stanno rapidamente divenendo i nuovi vini di culto degli appassionati…
Petrus, Lafleur e Le Pin vini molto rari e con quotazioni impressionanti che fanno sembrare questi vini creazioni più per collezionisti che per appassionati.
Vin De Garage non sono solo, però, i super Pomerol inaffrontabili per i comuni mortali, i Francesi amano definire Vin De Garage tutti quei vini che possono ricondursi ad una produzione molto limitata e a conduzione strettamente familiare come, ad esempio il fantastico Sancerre (Loira) di Pascal Cotat… con la cantina proprio sotto l’autofficina di famiglia…
Bordeaux… che che meraviglioso Terroir!!!
A sinistra i grandi Chateau dalla tradizione secolare e a destra piccole meraviglie prodotte in “Garage”…
Non vi è dubbio che senza la sponsorizzazione di Robert Parker e il lavoro di Michel Rolland sarebbe stato difficile per questi vini raggiungere le quotazioni odierne, resta indubbio però che nel loro genere sono vere e proprie chicche inarrivabili.
Parker, giornalista tanto famoso quanto discusso, ha soprannominato Jean Luc Thunevin
“as a Bad Boy”…
soprannome dal quale sono nati due vini…
BAD BOY e BABY BAD BOY….
Scritto da Flaviano Lenzi.
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