Pugnitello 2011
“CORTE alla FLORA”
DEGUSTAZIONE:
“Per gli amanti dei veri sapori della Toscana”
Un vino che non ti aspetti.
Introverso, affascinante ed enigmatico, fin dal nome: PUGNITELLO.
Un vino per chi cerca i sapori veri, i profumi intensi e affascinanti viaggi enogastronomici.
Stupire senza abbagliare, il Pugnitello si rivolge a un pubblico ristretto, che non si ferma alle poche notizie scritte sulla retro etichetta o all’interno di qualche frettolosa guida, ma che cerca nel nettare di Bacco un nuovo percorso degustativo.
Indicato per una cena importante, per chi vuole distinguersi portando a tavola una più che valida alternativa ai tanto, forse troppo, conosciuti Chianti Classico e Brunello.
Un vino di nicchia, con solo 5.000 bottiglie prodotte ogni anno.
Un vino che sa di Toscana, antica, storica, piena di tradizione. Una tradizione fatta di nomi difficili, forti, ruvidi, ma schietti e immediati.
Pugnitello: un vino, un vitigno.
Niente giri di parole, niente complicati esercizi di branding.
Il Pugnitello è un antico vitigno autoctono, riscoperto dall’Azienda San Felice, produttore attento alla ricerca e alla rivalutazione del territorio toscano, delle sue vigne e dei suoi vini. Una ricerca iniziata alla fine degli Anni ’60 con un attento studio sul Sangiovese, prodotto in purezza in vini come “Il Grigio“, e sul Colorino utilizzato per produrre il “Poggio Rosso“.
Uve autoctone, e’ da qui che sono partiti nel 1988 in localita’ Cervognano a Montepulciano “Corte alla Flora”, nello stesso hanno impiantato i primi vigneti estesi in circa 90 ha, decisero di impiantare questo affascinante vitigno il Pugnitello ma senza perdere di vista anche i grandi vitigni come il Prugnolo Gentile oppure i vitigni internazionali come Cabernet Sauvignon, Merlot il Syrah.
Il Pugnitello rappresenta l’ultima tappa di questo percorso coraggioso, lontano dalla tentazione di fare vini “facili”, immediati, per un grande pubblico. Carattere fiero e caparbio, il Pugnitello si distingue, già al primo colpo d’occhio, per l’intensità del colore, un rosso violaceo, compatto che, con il tempo, si “addolcisce” verso tonalità più calde.
Portando il bicchiere al naso, ci si ritrova avvolti dalla piacevole complessità dei profumi. In primo piano un bouquet di frutta di bosco a bacca rossa, seguita da prugna matura, sentori di cuoio, leggere venature erbacee e nuance di pepe nero. Una volta in bocca, il Pugnitello sprigiona tutto il suo carattere grintoso e vigoroso. Pastoso e concentrato, mostra una discreta componente alcolica (13,5%) e una buona acidità. Un esplosione di aromi di frutta a bacca rossa, sempre più matura al crescere degli anni di affinamento in cantina. I tannini sono evidenti, anche se morbidi e per nulla invadenti. Segno della buona capacità del Pugnitello di invecchiare e di evolvere.
Per gli appassionati dei dati tecnici: il Pugnitello fermenta a contatto con le bucce per 20-25 giorni, all’interno di contenitori d’acciaio. Successivamente, affina in botti di rovere francese da 225 litri, per 12/18mesi e in bottiglia per altri 6mesi.
Il 2010 e’ stata la prima vendemmia imbottigliata dopo 10 lunghi anni di studi enologici e di cantina, abbiamo deciso di proporlo al grande pubblico nella versione 100% perché crediamo che la riscoperta di questo grande grandissimo vino autoctono possa sprigionare tutte le sue caratteristiche migliori.
Il 2011 è stato affinato in botte grande per 18 mesi e in bottiglia per altri sei mesi.
Per i buongustai: il Pugnitello, a tavola, predilige secondi piatti tipici della campagna toscana, carni rosse, ma soprattutto selvaggina e formaggi mediamente stagionati. Imperdibile con il maialino di cinta senese arrosto, servito con contorno di fagiolini, ottimo anche da servire con il baccala’, ma questa e’ un’altra storia……
Il Pugnitello si colloca su una fascia di prezzo di circa 30/50 nella carta dei vini nei Ristoranti e nelle Enoteche, in linea con l’alta qualità dei prodotto e della gamma dell’ Azienda CORTE alla FLORA.
Nel 2010 sono state commercializzate 3.036 bottiglie da 0,750 numerate e in cassa di legno e 72 bottiglie da 3L, questo prodotto e’ stato venduto solamente nei settori sopra indicati e in assegnazione.
Nel 2011 sono state messe in commercio circa 5.000 bottiglie da 0,750 numerate e 100 bottiglie da 3L.
Il Pugnitello un viaggio gustativo che vi rimarrà impresso nella mente e nel cuore………
L’annata 2010: ” annata dolce e ricchissima, in bocca risulta essere fresco e carnoso con un finale pepato e originale, 84!!! ” di Andrea Gori.
Potete contattarmi tramite email oppure al cellulare per acquisti e visite guidate in cantina.
Massimo Fabiani