“UNA FAVOLA PER NATALE”
Le parole, i bigliettini, i regali, lasciano spesso il tempo che trovano…
lo hai detto te ma vedi, è piu forte di me, esprimo quello che sento scrivendo e ho troppe cose da dirti per non dare loro una voce.
Ti chiedo scusa se sarò a tratti sdolcinata e banale ma le dita battono sulla tastiera che è una bellezza, è il cuore che parla e ho bisogno che tu lo ascolti.
Molte volte abbiamo sottolineato il fatto che il vino non è semplice degustazione di una bevanda rossa o giallo paglierino quanto piuttosto un mondo di sensazioni che si sprigionano davanti ai nostri occhi, nel naso, sul palato e che scaldano i nostri cuori.
Si i nostri cuori…
e quello che sto per raccontare è l’ennesima magia che il vino è stato in grado di fare, è il racconto di una storia d’amore nata grazie all’incantesimo e al fascino che solo questo mondo puo creare…
Gennaio 2014
C’era una volta una sera in palestra, c’era una volta un ragazzo che chiede a un’altra ragazza:
“ Scusa ma te hai fatto il corso alla Fisar?”
c’era una volta lo stupore negli occhi di lei quando lui che per giorni la seguiva con lo sguardo le ha finalmente rivolto parola.
( E’ inutile che dici di no mi seguivi con lo sguardo alla grande!)
“Si ho fatto il corso l’altro anno e sono sommelier”
Si scoprì che lui aveva appena iniziato a frequentare la Fisar e grazie a questo aveva stretto nuove amicizie tanto da fare spesso serate extra-lezioni con alcuni corsisti.
Furono sufficienti poche altre parole e lo scambio dei contatti Facebook e telefono affinchè anche lei facesse parte di questo nuovo gruppo…
La prima uscita tutti insieme fu presso il ristorante/enoteca la Biscaggina che quel giorno aveva organizzato un pranzo con degustazioni di vini e distillati, giornata senza troppe pretese e alla portata di tutti soprattutto dei nuovi corsisti che non vedevano l’ora di sperimentare le prime nozioni apprese durante quei pochi mesi.
I giorni passarono e i due non perdevo mai l’occasione per scambiarsi messaggi, battute e tante risate…
erano belli i loro sorrisi, venivano dal cuore…
7 Febbraio 2014
Galeotta fu una serata con gli amici di Lei che lasciò spazio alla passione e al desiderio.
Come in tutte le storie d’amore che si rispettino le ombre non tardarono ad arrivare e in questo caso i problemi iniziarono con le cicatrici che una precedente storia aveva lasciato sulla pelle di lui… “16 anni e la fine circa 5 mesi prima del nuovo incontro”
Come si puo pensare che lui sia pronto a rimettersi nuovamente in gioco?
Lei lo sa, lo ha capito, dopo aver mandato giu tanti bocconi amari aveva trovato il modo per stargli accanto senza chiedergli niente di piu di quello che lui era in grado di darle, senza forzarlo ma seguendo sempre i suoi ritmi e cercando di prendere solo il bello che quel ragazzo meraviglioso le stava dando.
Non passava giorno in cui non struggeva per vederlo, il tempo con lui non bastava mai ma ne faceva tesoro e ogni volta tornava a casa con il sorriso che tanto le piaceva regalargli…
si perche di fronte alle difficoltà si può scegliere di lasciarsi sopraffare e scadere nel pessimismo oppure si possono affrontare a testa alta, carichi di energia positiva che potrà solo ritornarci indietro.
L’amore è dare senza chiedere niente in cambio, cosi disse un saggio, e lei ha sposato a pieno questa filosofia di vita con una sola sfumatura:
“l’amore è dare senza chiedere niente in cambio perche la gioia del dono è essa stessa un regalo per chi lo ha fatto”.
E cosi ha scelto lui nonostante le mille difficoltà, ha scelto di vivere i colori con i quali lui dipingeva le sue giornate, ha scelto di sentirsi il cuore colmo di gioia fino a scoppiare per ogni suo abbraccio, per ogni suo piccolo gesto,per ogni suo bacio.
Ha scelto lui perché le ha cambiato la vita, con la sua maturità e i suoi valori in poco tempo l’ha fatta crescere; grazie ai sentimenti che con il tempo ha iniziato a provare per lui ha capito che anche lei, cosi insicura e scettica, poteva essere in grado di desiderare una famiglia.
Lei sa che lui non prova i suoi stessi sentimenti ma crede fermamente nella loro storia, crede in quello che provano ogni volta che sono insieme, crede che quello che stanno vivendo è niente in confronto a quello che hanno ancora da vivere…
hanno cosi tante cose da condividere, cosi tante risate da fare e cosi tanti baci da scambiarsi…
Non li rincorre nessuno, nessuno chiede a lui di provare adesso piu di quello che sente, lei sta facendo tesoro di ogni suo piccolo cambiamento, è felice e lui la rende felice ogni giorno sempre di piu.
I mesi passano, gli alberi da secchi e spogli iniziano a mettere le prime foglie e i germogli colorati, la fredda tramontana che nella mia Livorno soffia prepotentemente sulle guancie arrossate della gente lascia il posto al caldo sole, alle giornate di mare, agli aperitivi fino a tardi e alle biciclette che tornano a girare sul lungomare e per le strade della bella città.
I due vanno avanti, un passo dopo l’altro, quasi in punta di piedi, vedono passare i mesi e fanno finta di non accorgersene…
è l’equilibrio che serve ed è quello che stanno silenziosamente cercando.
Equilibrio che durante le tante serate insieme stenta ad esserci… ma in questi casi è l’alcool a dettare legge e allora via con degustazioni di Rhum Malteco a casa di lui, musica a tutto volume e persone a ballare sul tavolo…
è gioia alla stato puro, è leggerezza e passione, è svegliarsi al mattino, aprire gli occhi e realizzare che si, è la tua testa quella che martella e che si, è lui la persona che avresti voluto trovare esattamente li dov’è adesso..
al tuo fianco…
Una sera di Novembre i due scoprirono per caso una piccolissima enoteca nel cuore di Milano :
“La Cieca” .
In pratica hai la possibilità di fare degustazioni di vini alla cieca appunto, si possono fare domande all’oste ma lui puo solo rispondere si o no e se indovini le caratteristiche dei vini non pagherai quello che hai consumato…
Secondo voi potevano tirarsi indietro?
Visto com’è andata forse era meglio di si mi viene da dire!
Esperienza interessante…
Un Riesling+Gewurztraminer dell’Alto Adige è diventato uno Chardonnay con un po di Malvasia e un tocco di Trebbiano del Centro Italia, l’oste secondo me non sapeva se ridere o se piangere, nel dubbio ha affogato i dispiaceri nel suo calice di vino rosso.
Non contenti della prima figuraccia hanno tentato con il rosso: esame visivo, esame olfattivo, esame gustativo, occhi sgranati e risate imbarazzate… non ce la possono fare nemmeno stavolta! Barbera biologico e biodinamico, pagano il conto e escono sconfitti…
almeno i prezzi erano davvero molto modesti!
Potrei stare ore e ore a raccontare ogni minimo particolare di questa storia, tutto è scolpito nella mia mente e custodito gelosamente nel mio cuore…
è li che lui si trova ed è li che resterà sempre.
Penso che non si può promettere alla persona che ci sta accanto che non ci saranno giorni bui, che sarà sempre una bellissima favola.
Penso che si può promettere noi stessi, si può scegliere di affidare il nostro cuore all’altra persona impegnandoci sempre a fare del nostro meglio per renderla felice e per rendere ogni giorno insieme degno di essere vissuto.
Dedicato a te sulla note degli U2 All I want is you
Testi e Foto di Sara Tomei